Sembra che ogni anno qualcuno realizzi qualcosa di interessante con il bambù: biciclette, snowboard, computer portatili e mille altre cose. Ma le applicazioni più comuni che vediamo sono leggermente più banali: pavimenti e taglieri. Il che ci ha fatto chiedere: come diavolo riescono a trasformare quella pianta a forma di gambo in assi piatte e laminate?
Si stanno ancora scoprendo nuovi modi per trasformare il bambù in un pannello: ecco una domanda di brevetto per un nuovo metodo piuttosto complesso, per veri appassionati di metodi di produzione, ma pensiamo di aver trovato il metodo più comune. Cliccate sul link qui sotto e continuate a leggere.


Per prima cosa, raccolgono il bambù catturando i panda e svuotandone lo stomaco. Scusate, sto scherzando. Per prima cosa raccolgono il bambù, un'operazione che può essere eseguita manualmente con machete, coltelli e seghe, ma che probabilmente viene eseguita su scala industriale utilizzando attrezzature agricole. (Le nostre ricerche indicano che John Deere non produce una raccoglitrice di bambù, ma se qualcuno ha una foto o un link...) Inoltre, stiamo parlando del tipo di bambù grande, non di quello sottile che un tempo si usava per le canne da pesca; probabilmente avete visto le canne di diametro ampio in un vecchio film di kung fu.

In secondo luogo, tagliano il materiale a strisce, nel senso della lunghezza. (La nostra fonte non ha potuto confermarlo, ma crediamo che trascorrano i tre giorni successivi a difendere la fabbrica dai panda rabbiosi e invasori che fiutano il sangue di bambù.)
Dopo essere stato tagliato a strisce, il bambù viene cotto a vapore sotto pressione, un processo chiamato anche carbonizzazione, per eliminare i parassiti. Più a lungo si carbonizza il bambù, più scuro e morbido diventa, il che significa che questo processo è solo fino a un certo punto.

Una volta "purificato", il bambù viene ispezionato e suddiviso in classi. Successivamente, viene essiccato in forno per rimuovere l'umidità e infine macinato in strisce uniformi e di buona qualità.


Successivamente, le strisce vengono laminate in fogli o blocchi utilizzando una combinazione di colla, calore e/o raggi UV. (Il processo è considerato pronto quando nemmeno il panda più arrabbiato riesce a separare le strisce.)
Infine, i fogli o i blocchi laminati vengono ulteriormente lavorati fino a ottenere il prodotto finale.
Data di pubblicazione: 09-01-2023